ALDABRA è il risultato di una serie di fortunati incontri che si irradiano da quello tra Letizia e Viviana. Dopo il tirocinio da 'Attraverso libreria indipendente per l’infanzia e l’adolescenza', Viviana diventa la seconda libraia. Ed è sempre qui che arrivano Cristina prima e Chiara poi, da percorsi diversi dell’Accademia di Belle Arti.
Da quel momento è un continuo incontrarsi, ragionare, confrontare esperienze, lasciarsi andare ad entusiasmi vulcanici, condividere bozze di idee e immaginarne la realizzazione.

ALDABRA nasce da qui.

Chi è ALDABRA?

 

CHIARA LOI
Operatrice di palcoscenico, lavoro dietro le quinte di Aldabra, assicurandomi che tutto sia pronto per entrare in scena. 
Partita da un piccolo paesino della Sardegna, arrivo a Bologna nel 2019 e inizio il corso di Fumetto e illustrazione all’Accademia di Belle Arti, motivo per cui collaboro all’estetica di Aldabra.
Lavoro con carta e penne blu, e nel tempo libero assaporo romanzi per l’infanzia.
"Uccello e bestia, pietra e stella: siamo tutti un’unica cosa, un’unica cosa…" (Mary Poppins, P.L. Travers, 1934)

CRISTINA VAIA
Panettiera ufficiale di Aldabra, adoro sfornare idee e destreggiarmi tra il retro bottega, in cui i progetti lievitano, e il bancone, dove racconto e faccio assaggiare le mie ricette.
Nel 2023 mi diplomo in Didattica dell’Arte all'Accademia di Belle Arti di Bologna e, da allora, mi confronto con piccoli esseri umani dall'instancabile e contagiosa curiosità.
Amo le storie dense di avvenimenti e le immagini fitte di illustrazioni, e, guarda caso, le mie giornate finiscono sempre per assomigliare a pagine brulicanti di storie.
"Cammino per sapere dove andare. Spero di incontrarmi presto. In ogni passo." (Il silenzio è cosa viva, Chandra Livia Candiani, 2018)

LETIZIA CARLUCCI
Vigile urbano dell’organizzazione, apprezzo l’ordine e chi rompe le righe portando scompiglio creativo.
Nel 2019 ho aperto Attraverso, una libreria indipendente specializzata in editoria per l’infanzia e l’adolescenza, e da allora mi impegno perché ogni storia trovi il suo lettore o la sua lettrice (e viceversa).
"Da grande voglio essere felice." (Il libro di tutte le cose, Guus Kuijer, 2004).

VIVIANA VENERUSO
Io sono l’entomologa di Aldabra: per me le parole sono creature vive che formicolano sulla pagina. Le osservo minuziosamente una per una e poi mi concentro sul loro farsi sciame, quando convergono in una storia. 
Partendo da Napoli, nel 2018 mi trasferisco a Bologna per laurearmi in Italianistica; all’università incontro la letteratura per l’infanzia e l’adolescenza e mi avventuro con entusiasmo nella loro complessità. Come seconda libraia di Attraverso, pratico ogni giorno il mio logorroico desiderio di parlare di libri confrontandomi direttamente con giovani lettori e lettrici.
"La letteratura permette a ciascuno di rispondere meglio alla propria vocazione di essere umano." (La letteratura in pericolo, Tzvetan Todorov, 2006)

ALDABRA comincia con noi e coinvolge anche: Ludovica Biondi, Laura Frigerio, Ylenia Mellini, Melissa Perella e Paolo Voto.

 

Sì, ok, ma perché ALDABRA?

Aldabra è un’isola dell’Oceano Indiano, ma non siamo un’agenzia di viaggi, è una tartaruga gigante, ma non siamo delle zoologhe.
AL-DA-BRA. Suona come una formula magica e, soprattutto, è un romanzo di Silvana Gandolfi, per noi importante perché rappresenta uno spazio altro in cui giocare, nascondersi, scoprire e trasformarsi come nonna Eia.

"Il trucco per farla in barba alla morte è trasformarsi"
da "Aldabra. La tartaruga che amava Shakespeare", Silvana Gandolfi, Salani, 2001